
Una panoramica del sistema bancario tra 1936 e 1966
Le BIN però sono una componente del sistema bancario italiano. Dunque è opportuno vederle in un contesto più ampio.
Uno degli effetti principali della riforma bancaria del 1936-38 è stato l’unificazione della funzione di controllo sulle aziende di credito, la cosiddetta “Vigilanza”. Due soggetti hanno esercitato questa funzione: l’ Ispettorato per la difesa del risparmio e per l’esercizio del credito e poi la Banca d’Italia.
La legge attribuiva in particolare i poteri di
- Autorizzazione alla costituzione e al funzionamento
- Limitazione della facoltà di aprire sedi o filiali
L’evoluzione del sistema bancario fu quindi pilotata dalle autorità governative, in grado di regolare “l’entrata, l’uscita dal mercato e la diffusione nel territorio delle aziende di credito, limitatamente, però, alle nuove costituzioni, alle fusioni, e all’apertura di nuove dipendenze”.
I grafici che seguono mostrano l’andamento per gli anni 1936-1966 del numero di aziende di credito per categoria e del numero di sportelli per categoria (Fonte: Banca d’Italia).
Il primo dato è la netta riduzione (- 33%) del numero di aziende di credito tra 1936 e 1946 che riguarda in particolare le Casse Rurali e Artigiane, e una relativa stabilità generale fino al 1966.
Tra 1936 e 1946 la diminuzione del numero di aziende e una politica restrittiva in materia di nuove dipendenze segna una flessione degli sportelli solo parzialmente recuperata (- 6%). Unico dato in controtendenza dal 1936 è la crescita degli sportelli delle Casse di Risparmio che quasi raddoppiano. Dal 1947 la tendenza alla crescita è generale e costante ma non andrà a vantaggio delle BIN, i cui sportelli crescono solo del 28%.
Le variazioni percentuali del numero di aziende e sportelli per ogni categoria per gli anni 1936, 1946 e 1956 rispetto al 1966 sono riportate nella tabella.
Nota all’immagine di testata.
L’immagine è tratta dall’atlante Distribuzione territoriale degli sportelli di alcuni maggiori istituti di credito al 31 dicembre 1937 – XVI edito dalla Confederazione Fascista delle aziende del Credito e della Assicurazione, Roma, 1938.
Le cartine non riportano la presenza delle Casse.